Cartine per ricostruzione unghie: uso, guida, video

Le cartine sono uno strumento di lavoro utilissimo per effettuare una ricostruzione delle unghie a regola d’arte. Si tratta di un supporto da inserire e far aderire sotto l’unghia, in modo da allungarla e poter creare la ricostruzione con il gel (o con l’acrilico). Ma quanti tipi di cartine esistono? Come si usano esattamente? Chi è da poco entrata nel mondo della ricostruzione si troverà comprensibilmente un po’ in difficoltà nel maneggiare questo strumento di lavoro, ma è più facile di quanto possa sembrare. Di seguito troverete una guida completa alla scelta e all’utilizzo delle cartine per unghie.

 

Le due tipologie principali: riutilizzabili e usa e getta

Parlando di cartine per unghie è bene fare una prima grande distinzione fra quelle utilizzabili più volte e quelle monouso. Vediamo in cosa si differenziano e quale è meglio scegliere a seconda del proprio grado di esperienza.

  • Cartine riutilizzabili: si tratta delle cosiddette “nail form” e sono in pratica l’unica valida alternativa alle classiche cartine usa e getta. Realizzate in teflon, sono cartine universali (si adattano cioè ad ogni dito), hanno una superficie rigida e permettono in genere di ottenere ottimi risultati. Infatti, anche se non sono graduate (cioè non sono millimetrate in modo da poter allungare l’unghia in modo preciso e proporzionale alla grandezza dell’unghia naturale e a quella della mano) sono fatte in modo tale da ricostruire facilmente tutte le unghie alla stessa lunghezza.
    Si applicano molto agevolmente e rapidamente: anche più facilmente delle cartine usa e getta, tanto che spesso vengono consigliate alle meno esperte. Con queste cartine, inoltre, si può provare e riprovare senza problemi il posizionamento sull’unghia, finché non si riesce a metterle correttamente.
    Vanno pulite bene dopo ogni utilizzo (facendo però attenzione a non danneggiare o far staccare il supporto), dopodiché si possono riporre nell’astuccio insieme al quale sono vendute. Si possono riutilizzare pressoché all’infinito.
    In questo video, pubblicato da Claudianails, potete vedere come usare le cartine riutilizzabili:
  • Cartine monouso: a differenza delle precedenti, queste cartine si usano solo una volta e poi si gettano via. Si vendono in rotoli (spesso sono di colore argento oppure oro, ma sono disponibili in tanti colori differenti) e sono abbastanza semplici da utilizzare, essendo autoadesive.

Tuttavia chi è all’inizio potrebbe avere qualche difficoltà a posizionarle a regola d’arte. Senza contare che, se si sbaglia a metterla, la cartina va buttata perché tende a perdere aderenza. Di sicuro, se le si usa bene, queste cartine sono molto comode: una volta effettuata la ricostruzione, si buttano e non bisogna quindi sprecare tempo a pulirle come si fa con le nail form (alla lunga però questo comporta anche un costo maggiore).

Le forme: quale scegliere

Nell’acquistare delle cartine per unghie ci si accorge subito che sono in vendita in tante forme diverse. Uno dei vantaggi principali che deriva dall’utilizzo di questo strumento di lavoro è proprio il fatto che si ha la possibilità di scegliere la forma di unghie più adatta e che più valorizza la propria mano: un aspetto decisamente importante per restare soddisfatte del risultato finale della ricostruzione.
Vediamo quali sono le forme più scelte:

  • Forma standard: le cartine dalla forma standard si possono scegliere nel caso in cui si vogliano unghie dalla classica forma squadrata oppure a mandorla
  • Ovale: anche le unghie dalla forma ovale sono molto gettonate. Cartine di questa forma possono essere una valida alternativa a quelle standard
  • Edge: le cartine edge vanno bene per ottenere unghie più lunghe e dalla forma più spigolosa. Ad esempio, sono indicate per il ministiletto. Spesso questo genere di cartina è impiegato per le gare di nail art, per lezioni pratiche e dimostrazioni
  • Stiletto: le cartine per stiletto vanno scelte nel caso in cui si vogliano unghie davvero lunghe (come si intuisce già dal loro nome, vanno benissimo per ottenere le classiche unghie a stiletto)
  • A farfalla: le cartine a farfalla sono impiegate quasi esclusivamente dalla professioniste e consentono di ottenere unghie dalle forme un po’ più ricercate e inusuali (ad esempio, pipe e mandorla russa).

Oltre a quelle appena elencate che sono le forme più comuni, è anche possibile trovare in vendita, anche se con meno frequenza, forme più particolari e meno utilizzate (una su tutte: la forma a ferro di cavallo).

Come usarle: tutti i passaggi

Le cartine per unghie possono essere usate per effettuare sia la ricostruzione in acrilico che quella in gel. Occorre applicare la cartina proprio sotto l’unghia, procedere quindi con la ricostruzione usando i prodotti specifici, dopodiché si può rimuovere la cartina.
Vediamo più nel dettaglio quali sono i passaggi da seguire per una ricostruzione con cartine:

  • Preparare bene le unghie limandole, passando il buffer così da opacizzarne la superficie e spingendo indietro le cuticole
  • Stendere uno strato di primer
  • Solo a questo punto si può prendere una cartina e farla aderire bene sotto il margine libero dell’unghia, chiudendo prima le alette sul davanti, poi quelle poste dietro.

Occorre prestare attenzione che la cartina sia bene attaccata anche ai lati del dito. Fra la cartina e l’unghia non devono esserci spazi (se occorre, si può anche definire meglio la forma della cartina ritagliandola): solo in questo modo si otterrà un perfetto allungamento dell’unghia.

  • Ora che la cartina è ben posizionata si può procedere con il metodo di ricostruzione in scelto: in gel (con la stesura dei gel necessari e relativa polimerizzazione nel fornetto UV) o in acrilico. A prescindere dal metodo scelto, il prodotto (gel ricostruente o resina di monomero e polimero) va applicato partendo dall’unghia fino ad arrivare sopra la cartina, in modo da ottenere la lunghezza gradita
  • A ricostruzione ultimata, si può rimuovere la cartina, con delicatezza per evitare di rovinare la ricostruzione stessa. Dopo averla tolta, si può definire meglio la forma dell’unghia limandola e sgrassare con l’apposito prodotto (il cleaner sgrassatore).

Ecco due video (il primo pubblicato da Claudianails, il secondo da DianaNail Shop), in cui si mostra come preparare l’unghia all’applicazione della cartina, come posizionarla correttamente e come effettuare la ricostruzione su di essa:

Dove si comprano

Le cartine per unghie sono ormai facilmente reperibili sia online (in diversi siti specializzati in articoli del settore beauty) sia nei centri onicotecnici o in negozi che si occupano di vendere prodotti e accessori per la cura e la decorazione delle unghie.


La mia passione per la scrittura mi ha portato in modo del tutto naturale a diventare redattrice web; di questo lavoro amo la possibilità di approfondire e condividere con i lettori gli argomenti che mi interessano. In particolare sono appassionata di tutto ciò che riguarda il settore benessere/trattamenti estetici.

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